1° tiro , La via parte in corrispondenza di una placa appoggiata, spesso bagnata di 3° grado, ( salire a fianco di colatoio , io sono salito a sinistra, ) non facilmente proteggibile, ci sono 2 clessidre, ( io ne ho trovata solo una ) per poi percorrere una rapida fessura e uscire su una cengia detritica dove due chiodi con cordino evidenziano la prima sosta ( presente anche un rosario …… qualche preghiera non ci sta affatto male 🙂 ) ( 30 m. III )
Il 4° tiro è un pò strano, bisogna traversare a sinistra verso una lama staccata per poi salire su piccola fessura, discendere su canale e risalire su camino appoggiato , fino ad incontrare una grossa clessidra e uno spuntone dove ho sostato , tiro particolare, strano quasi da montagne russe, sali-scendi comunque divertente. Da qui si nota distintamente la via di salita, che corre sull’aereo spigolo MERAVIGLIOSO ! ( 30m. III, IV, friends , spuntoni e clessidre , OCCHIO AL CAMINETTO PRIMA DELLA SOSTA, QUANDO L’HO SALITO ERA UMIDO E NON E’ ELEMENTARE )
Il 5° tiro, segue ancora lo spigolo tagliente come un rasoio, largo il tanto che basta per scalarlo a destra e sinistra pinzando la sua linea magnifica, in particolare questo tiro presenta una prima salita verticale, che porta ad un ballatoio strettissimo che bisogna seguire quasi a carponi verso la seconda salita verticale che porta in sosta, con due cementati, ( 30 m. IV , IV+ )I tiri 6 e 7, sono fotocopia, sempre sullo spigolo, sempre su roccia magnifica, proteggersi su spuntoni e fessure con friends e clessidre con cordini, arrampicata dinamica che regala grandi soddisfazioni, a est cade a picco sulla forcella e il rifugio, a ovest un salto indefinito danno quel pepe alla salita che carica di adrenalina ! il tiro 7 è il tiro chiave, anche se le difficoltà rimangono non elevate, ( 30m + 30 m. IV , IV+ ) soste cementate e sicurissime !
Il tiro 8 è l’ultimo e porta in vetta, sempre su spigolo e roccia magnifica, di difficile protezione ( io ho piazzato solo un friend giallo su lama buona ) porta direttamente alla bellissima cima su sosta caratterizzata da 2 clessidre e vari cordoni ! Recupero i ragazzi e festeggiamo in velocità la vetta, il tempo sta cambiando qualche nuvolone ci consiglia di scendere al più presto….
l’ambiente è meraviglioso Il Sassolungo, la Marmolada, il Sassopiatto ( in parte ) e la parete dell’indice …spettacolo dolomitico . !!!
DISCESA :
attrezziamo subito una doppia dalla sosta finale, utilizziamo la maglia rapida e scendiamo verso la forcella tra pollice e indice, NOI ABBIAMO SCALATO CON MEZZE CORDE DA 60 METRI, con una calata singola siamo scesi ad una terrazza di sfasciumi SOPRA ALLA FORCELLA, saltando l’ancoraggio intermedio ( utilizzato da chi usa corde singole ) discesa di circa 50 metri ! arrivati in terrazza tutti assieme, a ridosso della parete appena discesa corre sulla destra ( viso verso la parete di calata ) un canalino , lo si discende fino a trovare due ancoraggi e si prepara la seconda doppia , 30 metri , che porta sotto alla placca verticale, ancoraggio cementato sulla sinistra sotto la placca ( occhio a non mancarlo )dall’ancoraggio , calarsi con altra doppia di 50 metri sotto al palmo su sentiero segnalato con ometti, che si segue a sinistra ( viso a monte ) fino ad arrivare ad un punto molto esposto che cade a picco sul Demetz. ancoraggi nuovi su cementati e anelli inox. qui calarsi fino a terrazzamento con doppia di 50 metri fino a trovare ultimo ancoraggio adiacente a terrazzino sulla sinistra ( viso a valle )
Calarsi con ultima doppia fino alla base della parete con doppia da 50 metri !
in 3 ci abbiamo messo 1:45 h dalla cima, in due sicuramente la discesa impiega meno tempo…comunque discesa tutta in totale sicurezza e tranquilla, occhio solo ai sassi che possono cadere se ci sono altre cordate sopra di voi.
Arriviamo all’ultima doppia che comincia a piovere e sentiamo qualche tuono molto vicino, tutto ok comunque….arriviamo alla base che ha già smesso di piovere ( nuvola passeggera ) e scendiamo con le cabinovie al Passo .
Insomma, via molto consigliata e bellissima, siamo stati molto fortunati per due motivi particolari:
1 ) eravamo in 3 cordate distanziate in tutto lo spigolo ( la via gode di un affollamento incredibile , noi invece abbiamo arrampicato sereni e veloci senza mai trovare anima viva , CHE FORTUNA !!!! )
2) non abbiamo per nulla sofferto il freddo, e si che era nuvoloso !!! si stava bene con maglia tecnica e wind stopper, ma occhio a non sottovalutarlo !!! qui se tira vento si percepiscono temperature molto molto fredde…dopotutto la cima è a 2950m. !
voto alla via: 9/10
voto al panorama : 10 /10
voto alla compagnia : 20/10 hhahahah
in vista della meravigliosa guglia
la linea di salita è vertiginosa
primo tiro , placca !
esposizione in aumento
in cima
In discesa