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Fine marzo 2017, finalmente gli impegni familiari concedono una finestra di tempo libero e allora perché non approfittarne ? con Lorenzo l’idea è quella di salire la Marmolada e precisamente la seconda cima per altezza della Regina delle Dolomiti, la Punta Rocca…che con i suoi 3305 m ,  si trova a sinistra ( viso a monte ) rispetto alla Punta Penia, che è la vetta principale di questo meraviglioso gigante dolomitico. L’arrivo della gita sci alpinistica è posto a quota  3250m . in quanto la cima vera e propria richiede corda ramponi e materiale d’arrampicata…  La salita Punta Rocca è una classicissima , che consente di salire con pendenze mai esagerate fino a questa terrazza meravigliosa al cospetto delle dolomiti tutte, con visuale a 360°.   Partiti da Padova alle 5:00  siamo al Passo Fedaia alle 8:00 . Prepariamo l’attrezzatura e in un batter d’occhio siamo pronti per imboccare la pista da sci che scende dal Rifugio Pian dei Fiacconi. La pista è chiusa quindi la saliamo senza difficoltà…attenzione però che se l’impianto è aperto non si può risalire , e si rischia la multa.

 

Dopo circa un’ora di salita con le pelli di foca arriviamo nei pressi del Rifugio dove sostiamo per una buona colazione a base di torta e caffè dal gentilissimo Guido ( il gestore ) e la sua squadra… Il rifugio Pian dei Fiacconi…beh è uno dei posti più belli del mondo 🙂 …situato a circa 1/3 del versante nord della Marmolada offre una vista impareggiabile, una cucina veramente buona e una cordialità e simpatia del personale che bisogna provare…super consigliato !

Dopo una “ciaccola” e qualche risata siamo pronti per affrontare la seconda parte dell’itinerario che parte proprio dal rifugio e sale il Ghiacciaio fino alla vetta.

Sono le 10 circa quando ripartiamo , percorriamo subito un ampio semicerchio verso sinistra in direzione del Sasso delle Undici per poi entrare nell’ampio pendio delimitato a sinistra dalla pista da sci che scende dalla stazione a monte della Funivia,…il manto di neve oggi è ventato…ma saliamo ugualmente, tra una pausa e l’altra verso quota 3000 m. dove sostiamo… qualche atleta ci sfila in salita con una tale disinvoltura che ci lascia di sasso…ma si sa…c’è chi è più fortunato e ha più tempo di noi per allenarsi…certo è che salire a testa bassa senza guardare il mondo che ci circonda non so quanto valga la pena.. tanto vale camminare sul tapis roulant in palestra…noi preferiamo sostare…gustare la fatica, fare due parole e condirla con qualche risata…

 

Il Panorama si apre man mano…di fronte a noi il gruppo del Sella, a ovest il Sasso Lungo e il Sasso Piatto…a nord est invece le Tofane, Il Lagazuoi, Il Sorapiss, e l’Antelao… Si…è vero…sono sempre le solite cime….ma sono SEMPRE MALEDETTAMENTE BELLE..

 

il vento nel frattempo si alza di un bel pò…vediamo dei turbinii di neve crearsi in cima, e qualche folata ci investe durante la salita…la temperatura scende…la giornata non è ottimale ma almeno è limpida il tanto che basta da farci vedere il panorama che ci circonda… Alle 12:15 circa dopo due ore di salita , soste comprese, arriviamo in cima..siamo felici e stanchi al punto giusto…ora non resta che scendere…facciamo un piccolo break…mangiamo e beviamo…e poi prima di raffreddarci…cominciamo la discesa verso valle…

In salita

il gran Vernel


 

la Punta Penia sulla destra