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Dopo l’avventura del bivacco Vuerich aspettavo con ansia l’arrivo della neve in quota, e fortunatamente è arrivata puntuale, forse anche un filino in anticipo rispetto ai piani, cosa aspettare quindi per pianificare un’uscita che combinasse lo sci e la fotografia ?

Non potendo contare sulla compagnia di qualche amico decido ugualmente di partire a metà mattina di una giornata infrasettimanale con l’idea di fare una salita semplice e sicura che però regali grandi panorami, sono conscio del fatto che fare dello scialpinismo in solitaria può essere molto rischioso , ma è anche vero che il bollettino valanghe di questi giorni è sempre buono ( se non ottimo ) e con rischio minimo (1-2) , quindi teoricamente non dovrebbero esserci particolari problemi….in ogni caso è logicamente inutile rischiare, se le condizioni non fossero ideali devierei l’uscita su altri spot per fotografare la meraviglia delle dolomiti ! …. quindi … si va !

La gita prescelta è la salita al bivacco Sief, con l’opzione poi , se le condizioni lo permettono , di salire in cima al monte omonimo. Al bivacco si può arrivare da più punti di partenza, io scelgo di lasciare l’auto al Castello di Andraz, poco prima di arrivare al passo Falzarego. Da quello che ho letto nelle varie recensioni recuperate in internet, l’itinerario che sale da questo punto di partenza è molto battuto quindi non dovrei correre particolari rischi, sebbene in ogni caso debba affrontare la discesa in solitaria e all’imbrunire! e si perché il progetto è quello di fermarmi per il tramonto in cima…

Il punto di partenza, il castello di Andraz

Ore 13:30 – sono in perfetto orario, preparo gli sci con le pelli di foca e parto in salita per la bella strada forestale ben battuta e ombreggiata dal bosco , la neve è tanta, la temperatura è perfetta, insomma il solito paradiso….di tanto in tanto qualche raffica di vento arriva anche a valle….dopotutto la meteo aveva previsto forti raffiche di foehn…quindi tutto calcolato !

la stradina sale graduale con solo qualche strappo di tanto in tanto , fino a raggiungere una zona di alpeggi ovviamente coperti di neve, il contesto non può essere che meraviglioso, gli alpeggi infatti sono costellati di piccoli masi di legno, alcuni vecchi altri nuovi … la traccia mi porta a passare di fianco a queste casette meravigliose, provando non poca e sana invidia pensando ai proprietari ! 🙂

verso gli alpeggi
gli alpeggi
che posti meravigliosi

14:30 – devo muovermi, il sole sta scendendo , è passata poco più di 1 ora da quando ho cominciato a salire a fatica in direzione del passo Sief, nel frattempo il vento è aumentato, noto che le creste sono veramente sferzate da raffiche molto forti , che alzano la neve a decine di metri…comincio a dubitare di riuscire a salire sulla cima del monte con queste condizioni, non tanto per salirci , ma sopratutto per rimanere in attesa del tramonto…dovrei aspettare 1 ora fermo in balia del freddo e del vento…tuttavia non decido di mollare la spugna… “almeno arriva al passo e poi decidi” penso tra me e me ! d’altro canto l’aria è tersa e pulitissima…purtroppo non ci sono nuvole in cielo…ma si sa…mica si può volere tutto dalla vita !

sguardo verso il Setsass
come una tela…il vento disegna la neve , opere d’arte !
baciato dalla calda luce del pomeriggio con sguardo verso il monte Sief ( destra) e il famoso Col di Lana ( sinistra )

15:30 – arrivo dopo due ore esatte dalla partenza al passo Sief , e sono accolto da una spaventosa raffica di vento che quasi mi fa cadere ! pazzesco ! …di colpo la temperatura “quasi” gradevole di qualche metro sotto è solo un vago ricordo…la potenza del vento e l’effetto windchill mi fanno immediatamente capire una cosa…la cima del Sief rimane li dov’è …devo correre subito al bivacco perché sono sudato e se sto in quelle condizioni non resisto molto ! per fortuna mi sono attrezzato caricandomi nello zaino un cambio “caldo” completo !

arrivo al bivacco

facendo un semicerchio arrivo al bivacco, lo apro ed entro….finalmente un pò di tepore senza il vento che soffia…mi cambio completamente e ne approfitto per uno spuntino , sono le 15:45 e il sole sta cominciando a colorare le cime…ancora 10 minuti di pausa e poi potrò uscire con la fotocamera alla mano per immortalare qualche bell’attimo di luce !

il sole scende inesorabile dietro alla Marmolada

16:00 – esco dal bivacco , mi sono cambiato e ho indossato tutti i vestiti più caldi che avevo nello zaino compreso anche il piumino, mi dirigo verso la cresta sopra al bivacco e comincio a scattare verso le cime…la luce si fa dapprima calda e gialla per poi virare verso la classica tonalità rosacea che contraddistingue i tramonti e le albe dolomitiche…come sempre spettacolo puro

verso il Setsass con il bivacco a destra , la luce comincia ad essere interessante
Sorapiss , Averau, Formin

16:45 – sono quasi congelato , ma che luce splendida ! ritorno al bivacco per prepararmi alla discesa, non voglio fare tardi , sono nella più totale solitudine e voglio evitare di mettermi nei guai ! dopo aver preparato gli sci e sistemato lo zaino esco nuovamente , ed ecco il colpo di scena ! la Luna piena è sorta da poco e si trova poco a destra della Tofana di Rozes , con la luce del tramonto che ormai quasi esaurita sta facendo avanzare l’imbrunire…non posso farmi scappare questo momento, la discesa può attendere ancora qualche minuto !

la luna sorge sopra i giganti dolomitici
ultime luci di un tramonto infuocato
ormai la notte è vicina…tutto intorno è magia

il buio della notte ormai è alle porte…devo sbrigarmi…attacco gli sci agli scarponi…respiro profondamente, mi concentro e comincio a scendere…purtroppo la neve è ventata e dura…cerco di seguire sempre la traccia di salita, il buio infatti è ormai quasi totale ma il calcolo di avere anche la luce della luna riflessa sulla neve a guidarmi è stato azzeccato…la notte è splendida e serena…zigzagando scendo veloce fino agli alpeggi costellati di masi…mi fermo e mi gusto questo momento di poesia, di solitudine e di silenzio…non c’è tempo per un’altra foto, ho tutto in zaino e perderei troppo tempo…non faccio altro che gustare con gli occhi questo momento fiabesco…e riparto….

arrivo all’auto aiutato anche dalla torcia frontale…finalmente fuori dalle difficoltà posso rilassarmi…stacco gli sci…guardo la luna e la ringrazio…è ora di tornare a casa !

alle prossime salite ed avventure

A N D R E A