Il luogo si sa, è molto famoso, il periodo però è quello giusto ( anche l’anno scorso sono salito alle Tre Cime con mio fratello ad inizio stagione ) i rifugi sono ancora quasi tutti chiusi ( tranne l’Auronzo ) e le orde di gente di certo non pensano a passare una notte in bivacco a 2500 metri. Arrivo quindi a Misurina verso le 10:30, inevitabile inferno di auto, moto ecc…proseguo in verso il casello della strada a pedaggio, dove trovo circa 30 auto in colonna ferme in attesa di pagare il biglietto e salire. Io non ci penso due volte, mi giro e torno verso Misurina parcheggiando nello spiazzo dove parte il sentiero per il rif. Fonda Savio ( Cadini di Misurina ).
Da qui mi carico lo zaino sulle spalle e comincio la salita, l’attrezzatura, le vivande, il sacco a pelo e tutto l’occorrente per la notte rendono lo zaino terribilmente pesante ( sicuramente oltre i 20 kg ) ed è normale dato che salendo in solitaria non posso smezzare il peso con qualche compagno d’avventura, tutto dipende dalle gambe e dalla mia schiena !
Ne vale sicuramente la pena la salita per il sentiero , in quanto:
1 : si evita una bolgia inverosimile
2 : si risparmiano 24 € ( mica pochi !!! )
3 : si gode di questi ambienti in pace e tranquillità ( non scontato ) .
Alle 15:30 esco dal bivacco e arriva una leggera pioggia, mi riposo ancora un pochino e dopo poco che aspetto la sera arrivano 2 ragazzi , Jacopo e Giovanni che mi dicono di voler dormire nel locale invernale….sono contento, anche perché ci faremo un pò di compagnia….
dopo i vari convenevoli ci sediamo fuori e tra una chiaccherata e l’altra ci divertiamo a fotografare le marmotte che sono nei pressi del rifugio…sono così abituate alle persone che le fotografiamo da non più di 3 metri….uscite dal letargo vanno in cerca di cibo per rifocillarsi un pò. Verso le 18:30 facciamo una capatina sopra al rifugio sul Sasso di Sesto, con posizione privilegiata sulle 3 cime aspettiamo un pò sperando nel tramonto ma inutilmente, le nuvole all’orizzonte ci precludono qualsiasi possibilità di luce…solo qualche sprazzo di tiepido sole…poi…NEBBIA !
Torniamo al bivacco e mangiamo una bella cena calda ( io gli immancabili tortellini , Jacopo e Giovanni addirittura il RISOTTO !!!! MANNAGGIA A LOROOOO 🙂 )
Verso le 21:00 esco dal ricovero e con grande sorpresa osservo le meravigliose cime illuminate dalla luna piena appena sorta, avverto gli altri e stiamo fuori per una buona ora a fotografare queste condizioni particolari …prima Le tre cime, poi il Paterno, e poi verso i Tre Scarperi e i Laghi dei Piani…stupendo !
Verso le 22:30 ci prepariamo per la notte, che scorrerà tranquilla, speriamo in un’alba degna di questo nome ! alle 4 e 45 ci alziamo, il cielo è limpido, anche se ancora qualche nuvola a est mi fa storcere il naso…spero nel sole ma le condizioni non sono speciali…io e Jacopo saliamo nuovamente al sasso di sesto…appena arrivo in cima rimango folgorato dal tramonto della luna, che ROSSA E STUPENDA sta scendendo dietro alle Tofane…subito innesto il teleobiettivo e scatto…una meravigliosa palla rossa e sfondo blu…bellissimo !!! Aspettiamo in contemplazione l’alba, che arriva…dapprima con luce tiepida, poi con la luce classica e carica di colore oro…sempre stupenda…