Ciao a tutti !
Di nuovo sintonizzati sul blog, questa volta per raccontarvi una serata assieme a Valentina, che a volte ci mette tanta buona volontà e mi accompagna nelle mie piccole folgorate avventure,
Sono le classiche serate da divano, magari a guardare Carlo Cracco mandare a cagare qualche aspirante chef o guardare qualche filmetto “stravaccati” stile balena spiaggiata…
In ogni caso non sono un tipo da queste cose…se ho un momento libero non me lo perdo…essendo oltretutto impegnato in un lavoro che mi tiene occupato tutto il giorno, l’unico momento libero diventa la sera.
bene quindi è giovedì sera, tutto è pronto, ho preparato il necessario tra attrezzatura ed indumenti invernali vari per passare qualche ora in montagna assieme alla mia ragazza, che fortunatamente questa sera ha voglia di farmi compagnia.
Questo post vuole essere anche uno sprono per chi una sera ogni tanto non sapendo che fare e come passare qualche ora rilassante a due ore di strada può trovare un posto VERAMENTE super panoramico, romantico anche se ricco di storia ahimè tragica.
Il Monte Grappa , ( è questa la meta ) è stato teatro di fondamentali scontri sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, ed è anche molto semplice capirne il motivo, domina infatti la pianura veneta e nelle giornate limpide si può facilmente intravvedere Venezia e la sua laguna, ( alcuni sostengono che si riesca a vedere la catena appenninica sempre nelle giornate terse, io non sono in grado di confermarlo ). logicamente questa sua postazione strategica faceva gola all’esercito nemico nel 1915 -1918. Ad ogni modo è un posto meraviglioso, ricco di spunti paesaggistici non da poco, infatti , a sud la pianura e a nord le dolomiti consente di assistere a dei tramonti e delle albe meravigliose.
Negli anni è diventato anche un polo di sport non da poco, si possono praticare il parapendio, deltaplano, mtb, arrampicata e ferrate, e in inverno skialp, ciaspole e chi più ne ha…più ne metta!!!!
in ogni caso passo a prendere Vale, e via ci mettiamo in auto verso Cittadella per la strada statale, poi verso Bassano e di seguito percorriamo il breve tratto di tangenziale per poi uscire all’indicazione ” cima Grappa “….siamo a Romano d’Ezzelino, si inizia la salita..e qui viene il bello, si pensa sempre che in cima ci si arrivi di li a poco, sbagliando, ci aspettano poco meno di 30 km di strada tortuosa.
Partiti alle 19:30 siamo a cima Grappa alle 21:00. la serata dovrebbe essere di LUNA PIENA, ma di luna…neanche l’ombra…ci meravigliamo dovrebbe essere sorta alle 20:30 circa ma fino ad ora niente, evidentemente è ancora dietro le nuvole all’orizzonte.
Poco male, siamo qui per le una bella serata di stelle, e aria fresca e l’inizio serata è dei migliori, buio pesto e stelle a volontà…uno spettacolo.
il Grappa in ogni caso non è il miglior posto per passare una serata a guardare le stelle ( anche data la serata di luna piena e quindi di moltissima luce ) in quanto essendo a ridosso della pianura l’inquinamento luminoso è estremamente presente, la situazione migliora in ogni caso nelle giornate i luna nuova, quando infatti la luna stessa essendo oscurata non disturba con la sua luce la volta stellata.
Ci stiamo preparando al parcheggio del rifugio Bassano, parcheggio chiaramente deserto :D…solo noi qui a vedere questo spettacolo. !! La Vale tira un urlo…dall’oscurità compare un cagnone grande, un bellissimo labrador, buono come il pane ( io la dico cosi’ ma me la sono fatta sotto pure io ) dalla targhetta vedo che si chiama Sally, il cane del RIfugio Bassano, mi fa compagnia mentre mi metto gli scarponi, due carezze, la Vale ( che si era rifugiata in auto dal freddo e dallo spavento ) scende e mi aiuta a preparare l’attrezzatura fotografica. le ciaspole… non servono, la pista è battuta, ci dirigiamo verso il Sacrario, luogo di meditazione e raccoglimento.
La luna intanto sorge, infuocata di un rosso inteso, una palla di fuoco spettacolare e via via mentre si alza in cielo si accende come un lampione, è uno spettacolo passeggiare in mezzo alla neve senza torcia, solo con l’ausilio naturale del riverbero della luce derivante dalla luna.

ritratto

verso nord

il monumento ai caduti baciato dalla luce della luna

splendida pianura